Il Tomaificio Lidis SRL svolge da anni la sua attività nel settore calzaturiero seguendo con rigore criteri di professionalità e cura dei dettagli. All’interno della fabbrica vengono svolte varie fasi del processo di lavorazione delle tomaie. Queste fasi sono indispensabili per ottenere un prodotto finito che sia di eccellenza.
La lavorazione delle tomaie rispecchia il momento unico in cui l’operaio diviene una sintesi tra artigianato ed arte. La precisione e la manualità oculata tipiche dell’artigiano si fondono indissolubilmente con la diligenza estetica che è peculiare dell’artista.
Il tomaificio, più di ogni altro, è il luogo che racchiude storia ed esperienza. Il Tomaificio Lidis SRL ne è un esempio esemplare. Con i suoi 40 anni, vanta una saggezza forgiata nel tempo e, soprattutto, sul campo.
Il taglio a mano delle tomaie è una vera e propria arte.
E’ il momento in cui l’operaio diviene una sintesi tra un artigiano ed un artista: precisione ed oculatezza vengono adoperate per tagliare tutti i tipi di pelle e tessuti utilizzati nel settore. Il taglio serve a ricreare le forme, le sagome e le curve di cui ha bisogno il modello di scarpa.
Non sono ammessi errori o incertezze: è proprio questa la bellezza nascosta di questa pratica.
Il Tomaificio Lidis eprime a pieno il connubio vincente tra tradizione e progresso.
Se, infatti, il taglio a mano rappresenta una pratica che ci viene trasmessa dal passato, quello a trancia incarna l’innovazione e l’uso dei macchinari.
Con questa tecnica vengono impiegati utensili e macchinari tecnici, in modo da sagomare con precisione le tomaie e da semplificare il successivo lavoro di montaggio della scarpa.
Ecco che nasce così l’eccellenza nel settore calzaturiero.
Una volta tagliata, la pelle costituente la tomaia viene telata e ciò avviene mediante l’operazione detta appunto telatura.
Lo scopo della telatura, consistente nell’ applicazione a caldo di un foglio in tela, è quello di rendere la tomaia più resistente e idonea in relazione al tipo di calzatura in fabbricazione.
Tale operazione avviene mediante impiego della macchina telatrice, sostanzialmente una pressa, azionata e comandata da un operaio in tutta sicurezza.
Tale operazione ha lo scopo di assottigliare i bordi dei pezzi della tomaia e della pelle, per permettere la successiva ripiegatura o aggiuntatura di diversi pezzi senza aggiunta di spessore.
La lavorazione avviene per mezzo di un macchinario specifico, la scarnitrice appunto.
Operiamo con una serie di macchinari tecnologicamente avanzati per migliorare la qualità del lavoro e ridurre, allo stesso tempo, drasticamente i tempi di produzione.
I pezzi della tomaia vengono portati a spessore desiderato e uniforme utilizzando delle spaccatrici.
Le spaccapelle sono macchine utilizzate per incidere le pelli, asportando parte del materiale, per ottenere un prodotto più sottile nell’ intera parte sottoposta a spaccatura.
L’operazione di ugualizzatura, invece, ha lo scopo di asportare parte del materiale dalle suole, determinando sui pezzi in lavorazione superfici uniformi e di spessore definito.
Detta operazione avviene ad opera di un complesso di macchinari che realizzano in serie: la fresatura del cuoio, la cardatura, la timbratura interna, e la punzonatura.
Arrivati a questo punto, si procede con l’assemblaggio della fodera.
Si tratta di un procedimento tanto semplice, quanto di vitale importanza.
Questo perché il tessuto che viene incollato e cucito nella parte interna della scarpa, serve a proteggere il piede dal contatto diretto con la parte interna della pelle.
In questo modo è possibile realizzare delle calzature, allo stesso tempo, eleganti e confortevoli.
La fase di giunteria porta alla produzione della tomaia, attraverso la congiunzione per cucitura delle varie parti prodotte nel reparto taglio, previo incollatura con adesivi, nonché eventuale raspatura e ripiegatura di alcune sue parti. E’ tutto parte di un processo: nella prima fase un operaio esperto taglia la tomaia e la fodera nelle forme desiderate. Segue la preparazione dei pezzi per giuntura delle tomaie (o preparazione alla giunteria, appunto).
In seguito si passa al momento dell’orlatura.
Dopo la scelta del tipo di pellame, della presa misura e del taglio, è con la fase dell’orlatura che la scarpa inizia a prendere forma.
Può essere svolta a mano o a macchina.
Questo passaggio della lavorazione comprende diverse operazioni come la punzonatura, la colorazione dei bordi, la cucitura delle sezioni per formare la tomaia della scarpa. Questo laborioso procedimento richiede molta esperienza, precisione ed una notevole coordinazione mano-occhi.
La tomaia precedentemente predisposta viene cucita e, in alcuni punti, incollata.
La cucitura si esegue con cucitrici di diverso tipo.
Le macchine per cucire possono essere a uno o più aghi e vengono azionate dagli operai con un pedale, mentre maneggiano con maestria i vari pezzi da cucire.
Un’ altra fase della cucitura è quella della fodera sulla tomaia. Una volta applicata la fodera sulla tomaia, le due parti vengono cucite , partendo inizialmente dalla parte interna della tomaia e mantenendo la cucitura a lieve distanza dal bordo.